“Bisogna coltivare il nostro giardino”

(Candide, Voltaire)

Questo blog nasce con l’intenzione di raccogliere testimonianze ed opinioni di tutti coloro che hanno potuto o dovuto toccare con mano la realtà del lavoro stagionale sulla costa romagnola. Lo scopo è quello di creare uno spazio in cui possano emergere le prime voci di denuncia ad un SISTEMA DI SFRUTTAMENTO, da considerare come un vero e proprio SCHIAVISMO ESTIVO che persiste indisturbato da decenni a questa parte.

Questa iniziativa è frutto della consapevolezza che i grandi cambiamenti, da sempre auspicati, possono prendere forma solo attraverso LA CONDIVISIONE delle stesse ingiustizie, L’UNIONE e LA SOLIDARIETA di fronte alla medesima condizione. Ancora più importante è la presa di coscienza, da parte di tutti, della situazione a dir poco critica che i lavoratori dipendenti del settore turismo si trovano a dover accettare, convinti del fatto che le retribuzioni siano dopotutto vantaggiose e dunque il gioco valga la candela. Proprio per sfatare questa concezione diffusa, il blog si propone di INFORMARE tutti i lavoratori appartenenti a qualsiasi categoria del settore sui loro REALI DIRITTI, affinché non venga più tollerato il modo in cui i potentati del turismo si arricchiscono, ignorando la dignità degli instancabili lavoratori i quali, per forza di cose, concepiscono il rispetto del contratto come un miraggio e si trovano a dover subire vessazioni quotidiane e ricatti.

Pertanto il blog vuole sensibilizzare oltre che gli addetti ai lavori, coloro che vivono la situazione dall’esterno e che con remissività si limitano a ritenerla qualcosa di assodato ed immutabile. Tutti sanno che laddove sono state intraprese delle battaglie con decisione, come nel caso dei bagnini di salvataggio, i risultati sono stati ampiamente soddisfacenti.

Invitiamo dunque tutti i naviganti ad usufruire del materiale informativo a disposizione ed a rilasciare il loro contributo descrivendo le esperienze vissute, esprimendo punti di vista ed elaborando proposte, proprio come tante piccole gocce che faranno traboccare il vaso.

martedì 31 agosto 2010

SCUSA, PERMETTI UN ULTIMO FURTO?



L'importanza di un contratto in regola per l'indennità di disoccupazione.


Caro lavoratore stagionale sfruttato malpagato deriso e derubato, se finalmente la stagione è finita e puoi tornare a ricordarti chi sei, dopo 12 ore al giorno, sappi che il tuo datore di lavoro non ha finito di rubarti dei soldi con l'ultima busta paga.
Infatti continuerà a farlo nel momento in cui percepirai la tua indennità di disoccupazione. Molto probabilmente, il datore non avrà versato all'Inps tutti i contributi che ti spettano e questo comporterà ancora una volta la stessa cosa: prenderai meno soldi.
Abbiamo fatto i conti relativi alla disoccupazione con requisiti ridotti, quella che puoi richiedere ogni anno, purché tu abbia 78 giorni di lavoro alle spalle nell'arco dell'anno. Li abbiamo fatti considerando 3 mesi di lavoro, giugno, luglio e agosto, per cui si conteggiano 92 giorni in tutto l'anno. Abbiamo preso come esempio un/a cameriere/a ai piani inquadrato/a con un sesto livello, che lavora 12 ore al giorno senza giorno libero.
Bene.
L'assegno che ti dovrebbe arrivare dall'Inps è di circa 3550,00 euro.
A quanto ammonta il tuo?
Ovviamente questi calcoli sono stabiliti per assurdo, poiché è illegale lavorare più di 48 ore a settimana, per di più senza giorno di riposo. Allora proviamo a rifare i conti supponendo che tu abbia lavorato effettivamente nei limiti legali, cioé 8 ore al giorno per 6 giorni a settimana: prendiamo come esempio di nuovo un/a cameriere/a ai piani inquadrato con un sesto livello, che abbia lavorato per 92 giorni in tutto l'anno.
Bene.
L'assegno che ti dovrebbe arrivare dall'Inps è di circa 2400,00 euro.
A quanto ammonta il tuo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

eheheh...il mio ammonta a zero euro :)