CERCASI SINDACO CHE RISPONDA A QUESTE DOMANDE:
-LEI CREDE SI POSSA PARLARE ANCORA DI POCHE "MELE MARCE" PER INDICARE LE AZIENDE CHE VIOLANO I DIRITTI DEI LAVORATORI?-LEI E' INTERESSATO A RISOLVERE QUESTO PROBLEMA? SE SI, COME?
Gli Schiavinriviera sono tornati a far sentire la loro voce in occasione delle elezioni amministrative a Rimini. L'ormai famoso manifesto "CERCASI SCHIAVO" diventa "CERCASI SINDACO", tappezzando il comune di Rimini.
In particolare, il Comitato Schiavinriviera ed attraverso di esso i numerosi lavoratori stagionali che ogni estate affrontano le ingiuste condizioni lavorative di sempre, cerca un sindaco in grado di affrontare, finalmente e con serietà, la tematica dello sfruttamento stagionale.
I manifesti prendono le mosse da una dichiarazione del direttore del servizio ispettivo del dipartimento del lavoro di Rimini, tratta da L'Espresso dell'agosto 2010 (visibile nel post appena sotto), in merito alla questione Coppola, nella quale si legge "Il lavoro irregolare è un cancro diffuso. Il gruppo alberghiero dei Coppola ora è sotto esame, ma dietro di loro si nasconde un malcostume endemico, legato purtroppo anche ad un fattore culturale di questa zona. Il 70-80 per cento delle attività che controlliamo ha infatti delle irregolatà".
La presa di posizione di diversi gruppi di lavoratori e la crescita imponente delle vertenze sindacali rappresentano una cesura interessantissima. Ma non basta. Per questo Comitato chiede ai candidati sindaci quale sia la loro analisi delle condizioni di lavoro all'interno del distretto turistico romagnolo e quali soluzioni prospettano per l'eliminazione del "cancro diffuso."
Comitato Schiavinriviera
1 commento:
bene
Posta un commento